INAUGURAZIONE GIARDINO GIANNA E KOBE BRYANT

FUDENJI, 4 OTTOBRE 2020


FUDENJI, 4 OTTOBRE 2020  

Un giardino e un campo sportivo in memoria di un atleta leggendario e di sua figlia, uniti da una sorte crudele, ma proprio per questo destinati a restare per sempre insieme, nel ricordo di tutti. 

Abbiamo inaugurato, in forma strettamente riservata, il giardino intitolato a Kobe e Gianna Bryant, un vero e proprio campo sportivo polivalente, dotato di illuminazione e che sarà a disposizione in particolare dei bambini e dei ragazzi ospiti ogni anno da più di vent’anni al campeggio dell’Ortica, nel parco di Fudenji. 

Il campeggio accoglie giovani che tra lavoro, gioco, studio e sport trascorrono a Fudenji buona parte delle vacanze estive. 
Alcuni di loro hanno potuto prendere parte proprio ai lavori di preparazione del campo realizzato in soli tre mesi. “Questi ragazzi – ha detto la badessa Marosa Myōkō – sono consapevoli che non sono molti i loro coetanei ad avere la fortuna di costruirsi il campo sul quale giocheranno. 

E poi saranno pallacanestro, calcetto, tennis, pallavolo e molte altre discipline ad animare il nuovo campo, consapevoli che ciò che conta sono soprattutto i buoni esempi, validi maestri e grandi uomini capaci di trasmettere passione e nobiltà d’animo”.
All’inaugurazione, introdotta da un rito di benedizione officiato dalla badessa, erano presenti l’assessore allo sport del Comune di Salsomaggiore Terme, il Presidente dell’Unione Buddhista Italiana, molti di coloro che hanno reso possibile la realizzazione del nuovo giardino. 

Significativo il gesto di empatia dell’Enku Dōjō di Torino, diretto dalla Rev. E. Seishin Viviani, che donando una grande quercia gialla e un piccolo lorepetalum viola ha voluto simbolicamente rappresentare padre e figlia, ricordando i colori dei Lakers. 
Quattro ospiti d’eccezione: Flavio Tranquillo e Federico Buffa, giornalisti, scrittori e telecronisti sportivi italiani, Christopher Ward e Davide Giudici, gli amici di Kobe dai tempi della squadra reggiana “Riunite” nel 1990, hanno animato appassionatamente l’evento rievocando le figure di Kobe e Gianna Bryant in una vivace conversazione, abilmente provocati dal moderatore Filippo Antonicelli.

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