Roberto Tagliaferri - Quaderni serie bianca - Istituto Italiano Istituto Italiano Zen Soto Shōbōzan Fudenji
Il tema di fondo è il rapporto tra l’Evento Fondante e le generazioni successive: com’è possibile per le generazioni successive riaccedere all’Evento Fondante? E’ un tema formidabile perché da una parte lascia impregiudicato il fatto che Dio possa parlare come, quando e dove vuole e dall’altra mantiene quello che nel Nuovo Testamento è chiamato kairòs, l’Evento Fondante, il riferimento primario di ogni religione: un evento che si distanzia dal fatto storico. Ci sono i fatti storici e ci sono dei fatti storici che sono portatori della presenza.
ROBERTO TAGLIAFERRI
Docente di teologia presso l’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina (Padova), si interessa di problemi epistemologici riguardanti la teologia e la liturgia in rapporto all’antropologia del rito. Autore di numerosi saggi e articoli sull’architettura dello spazio sacro e sui linguaggi estetici, con le Edizioni Messaggero ha pubblicato: La «magia» del rito (2006), Percorsi d’arte. Per non morire di verità (2007), Liturgia e immagine (2009), La tazza rotta. Il rito risorsa dimenticata dell’umanità (2009), Saggi di architettura e di iconografia dello spazio sacro (2011), Sacrosanctum. Le peripezie del sacro (2013), Il cristianesimo «pagano» della religiosità popolare (2014), Ritmo (2014), Il conflitto delle pragmatiche nell’epoca del disincanto e delle multietnie (2017). Dal 1999 è insegnante al Seminario Teologico Catechistico dell’Istituto Italiano Zen Sōtō Shōbōzan Fudenji.